Pseudomonas syringae pv. morsprunorum
La batteriosi del ciliegio (Pseudomonas syringae pv. morsprunorum) è un cancro batterico che, oltre al ciliegio, colpisce anche altre varietà di frutta a nocciolo, come pruni, susini, albicocchi e peschi.
A inizio estate compaiono segni di avvizzimento, depressioni nella corteccia con emissione di «gomma», gemme danneggiate e maculature fogliari. Interi alberi possono morire in breve tempo.
I punti di ingresso sono le cicatrici fogliari che si creano dopo la caduta delle foglie. Oppure anche i tagli della potatura invernale effettuata con la pioggia e le fenditure causate dal gelo.
Piantare il ciliegio in un luogo ben ventilato. Eseguire la potatura a inizio estate. Proteggere le ferite da taglio e le spaccature nella corteccia con una pasta cicatrizzante.
Tre trattamenti a distanza di 2–3 settimane con prodotti rameici nel periodo d'infezione delle foglie si rivelano efficaci.
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