Pisum sativum
Sitona spp.
La sitona (Sitona spp.), che fa parte della famiglia dei Curculioni, è un coleottero che colonizza piselli, fave, fagiolini e fagioli rampicanti. Ne esistono numerose specie.
Particolarmente a rischio sono i piselli tra la fase di emergenza (germoglio che perfora il terreno) e lo stadio di 6 foglie, quando la perdita fogliare ha le maggiori conseguenze. In concomitanza di tempo fresco, che inibisce la crescita della pianta, il coleottero è più attivo e quindi il rischio di danni è maggiore.
La più diffusa è la sitona del pisello (Sitona lineatus), lunga 4–5 mm con caratteristiche striature. La sitona sverna nei boschetti in mezzo ai campi e nelle siepi e ridiventa attiva quando le temperature superano i 12 °C. Il grosso delle sitone vola a partire dai 16 °C. Dopo l'accoppiamento, le femmine depongono le uova a metà aprile, occasionalmente anche fino a metà luglio. I giovani coleotteri compaiono da giugno a settembre.
Praticare una rotazione regolare delle colture di piselli e fave. Se possibile, avviare la coltivazione delle piante in vasi di fibra naturale o terracotta nei semenzai protetti o in serra finché presentano almeno 3 palchi di foglie e in seguito trapiantarle in campo aperto.
Nello stadio di sviluppo menzionato, controllare periodicamente i piselli ogni 5–7 giorni e all'occorrenza intervenire contro il parassita.
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