Le cicaline (Auchenorrhyncha = Cicadina) o cicadelle appartengono all'ordine dei Rincoti. Se disturbate, le cicaline si muovono di lato con molta rapidità e volano a zig-zag. Ben riconoscibili sono le cosiddette sputacchine, che depongono le loro uova in una massa schiumosa sugli steli delle piante.

Le punture di suzione sono disposte in successione e a volte hanno un andamento regolare a zig-zag. Molte cicaline sono anche portatrici di virus delle piante. La cicalina di rododendro, ad esempio, è il principale vettore del deperimento delle gemme del rododendro.

Gli adulti stazionano su quasi tutte le piante nutrendosi della linfa e causando danni caratteristici. Ad eccezione di singole specie, le cicaline sviluppano solo una generazione l'anno. Svernano allo stadio di uovo che viene deposto nel tessuto della pianta. I primi insetti adulti compaiono a partire da giugno.

Una piccola parte può essere catturata con trappole adesive gialle, che servono anche da primo indicatore. Se possibile, favorire la presenza di insetti ausiliari lasciando delle superfici a prato o degli angoli meno curati.

È perciò importante intervenire tempestivamente. Trattare le piante da tutti i lati all'apparizione dei primi punti di suzione, da maggio a settembre. Intervenire al meglio nelle ore fresche della giornata, quando le cicaline sono meno mobili.