Taraxacum spp.
Il tarassaco (Taraxacum officinale), comunemente conosciuto come dente di leone o soffione, appartiene alla famiglia delle asteracee.
È una pianta erbacea perenne con una grossa radice a fittone che la rende difficile da estirpare. Tende a soffocare l'erba del prato verde con la sua rosetta di foglie basali e, dopo averla estirpata, lascia ampi spazi calvi che devono essere riseminati.
Il tarassaco cresce volentieri su terreni e prati ricchi di nutritivi che vengono regolarmente fertilizzati con letame e liquame.
Nei punti radi e nelle aiuole, il tarassaco germoglia già a con temperature comprese tra 10 e 25 °C.
Eliminare i fiori al più tardi alla sfioritura per evitare la formazione e propagazione dei semi. Evitare un'eccessiva concimazione con azoto (N). In caso di forte presenza di malerbe e semi in un tappeto erboso è opportuno rivoltare la terra per selezionare ed eliminare tutti i pezzi di radice. Per evitare una nuova germinazione è opportuno stendere uno strato di terra che non contiene semi di malerbe. Per ridurre la germinazione nelle aiuole vale la pena creare una «falsa semina». A tale scopo, l'aiuola va preparata come di consueto e mantenuta moderatamente umida. Quando le malerbe germinano bisogna subito lavorare la terra in superficie per eliminarle. L'operazione va ripetuta più volte per 2-4 settimane. In tal modo le malerbe pronte a germinare si esauriscono. Il risultato è un aiuola con meno malerbe. Questo metodo è adatto per ridurre in generale la presenza di infestanti. Per le aiuole che vengono piantate è anche possibile utilizzare del pacciame contro le malerbe.
Estrarre il tarassaco scavando in profondità o combatterlo con erbicidi sistemici che si distribuiscono un tutta la pianta.