Ruggine bianca

Con ruggine bianca si identifica una micopatia causata da diversi funghi che colpisce le foglie delle scorzonere (Albugo tragopognis), dei crisantemi (Puccinia horiana) e delle crocifere (Albugo candida). Quelli del genere Albugo non sono veri e propri funghi della ruggine, bensì oomiceti come le peronospore. Ciò nonostante si combattono spesso con gli stessi prodotti.

Le foglie colpite evidenziano macchie clorotiche tondeggianti sulla pagina superiore in corrispondenza delle quali si formano poi delle pustole sulla pagina inferiore, da cui fuoriescono grandi quantità di spore bianche.

Il patogeno può manifestarsi sia in campo aperto, sia in serra e sulle piante in vaso, quindi tutto l'anno.

Le temperature ottimali per lo sviluppo sono di 12–15 °C per le scorzonere e di 10–15 °C per i ramolacci, i ravanelli e le altre crocifere. L'infezione si arresta oltre i 25 °C. La ruggine bianca del crisantemo predilige temperature tra 17 e 22 °C, ma le infezioni sono anche possibili a partire da 5 °C e la malattia si arresta oltre i 25 °C.

Si interviene con un fungicida alle prime macchie giallastre, irrorando la pianta da tutti i lati. All'occorrenza far seguire una seconda irrorazione a distanza di 10–14 giorni.