Muffa delle nevi

Il marciume grigio delle nevi (Typhula incarnata) è una micopatia fungina del tappeto erboso.

Macchie irregolari di colore da grigio chiaro a bruno, fino a 80 cm di diametro, che in seguito confluiscono tra loro. I fili d'erba deperiscono a partire dalla punta. Le macchie emanano un odore di fungo. Con elevata umidità dell'aria diventa visibile un micelio grigiastro. Sulle foglie e sul colletto delle radici appaiono sclerozi bruno arancioni grandi come la capocchia di uno spillo. Finché l'infezione non raggiunge il colletto, il tappeto erboso non muore, ma si rigenera nella maggior parte dei casi.

Fattori che favoriscono la malattia: alti valori pH a partire da 7, apporto elevato e unilaterale di azoto, carenza di potassio in autunno (tessuti cellulari deboli), tempo fresco e umido (da 0 a 8 °C). Uno strato nevoso continuo è spesso premessa per l'infezione. Se poi la neve viene calpestata, l'infezione è praticamente inevitabile. Un terreno non gelato sotto la coltre di neve aumenta di molto il rischio di infezione. Sono a rischio anche le nuove semine.

Si manifesta soprattutto da novembre a febbraio, a volte anche marzo.

Evitare o ridurre i fattori che favoriscono la malattia. Tosare l'erba piuttosto bassa utilizzando lame affilate.

Intervenire più volte a titolo preventivo in autunno prima dell'arrivo della neve e, se possibile, in inverno nei periodi di disgelo con fungicidi specifici.