Delia brassicae, Delia floralis
La piccola mosca dei cavoli (Delia radium) è l'insetto nocivo più frequente e più diffuso sulle varietà di cavolo. Altre specie più rare sono la mosca della radice di rapa (D. floralis) e la Delia fugax.
Le larve si nutrono soprattutto delle radici facendo avvizzire le giovani piante e minando il ramolaccio, il ravanello o il cavolo navone. Raramente attaccano le rosette del cavolo di Bruxelles.
La mosca lunga 6 mm è attiva da aprire a inizio maggio, più o meno in concomitanza con la fioritura dell'ippocastano e del dente di leone. Una seconda generazione compare in giugno e una terza, più discontinua, in agosto.
Coltivare ravanelli nel semestre invernale (le mosche dei cavoli sono attive solo a partire da metà aprile). È anche possibile approfittare della pausa di volo da metà maggio a metà giugno. Osservare le previsioni di volo del servizio di monitoraggio in orticoltura. In alternativa, coprire e chiudere completamente le aiuole con una rete di protezione o un velo di forzatura. Toglierli completamente solo 4-6 giorni prima del raccolto oppure brevemente solo per il raccolto. La sottosemina di specie di trifoglio può ridurre considerevolmente ma non escludere l'infestazione.
Si interviene nei periodi in cui la mosca è attiva e nelle 3 settimane che seguono la messa a dimora delle piante, con un trattamento possibilmente sul colletto delle radici.
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