La criocera dell'asparago (Crioceris asparagi) appartiene alla famiglia dei coleotteri defogliatori (crisomelidi). Lunga 5–6,5 mm, è in grado di volare.

Attacca sia gli asparagi coltivati, sia gli asparagi spontanei e ornamentali e si nutre dei turioni e dei fillocladi. Indebolisce soprattutto le giovani piante. La femmina depone uova ellittiche di colore da grigio verde ad antracite sulla punta dei turioni. Anche le larve compiono erosioni dannose.

I residui di asparagi (semi) che germinano servono da primo nutrimento e per la deposizione delle uova. Lo stesso vale per i turioni che crescono troppo presto e vengono lasciati per preservare o rinforzare la coltura ancora giovane.

Questa prolifera da aprile a settembre.

Eliminare gli asparagi che germinano da seme. Non lasciare spuntare troppo presto i turioni.

Contro gli adulti e le larve è possibile intervenire solo dopo la raccolta (24 giugno, San Giovanni Battista) o alla prima comparsa nei giovani impianti non ancora pronti per la raccolta.