I tripidi dei piselli (Kakothrips robustus), di colore giallo bruno, hanno un corpo sottile e sono lunghi soltanto 1,5-1,8 mm. Succhiano le singole cellule di fiori, foglie o baccelli, in particolare quando le piante si trovano nella fase di sviluppo e sono ancora tenere. I tripidi cercano soprattutto linfa contenente zuccheri. L'attività di suzione degli organi sensibili della pianta può provocarne il disseccamento e il deperimento. Le larve svernano nel terreno e compaiono a partire da metà maggio. Le semine particolarmente tardive sono maggiormente a rischio. La proliferazione dei tripidi è favorita da condizioni di caldo secco. Per valutare la necessità d'intervento, controllare la presenza di tripidi su apici e fiori. Si raccomanda un trattamento già a partire da 2 larve per fiore. 3-5 giorni dopo il trattamento, controllare se sono stati colpiti tutti i tripidi e, se necessario, ripeterlo 1-2 volte. Alla poltiglia può essere aggiunto 1 g di zucchero per litro di acqua per aumentare l'assunzione di principio attivo da parte dei tripidi. Utilizzare dello zucchero comune e non eccedere nel dosaggio.
